L’opera
di James Fowler presenta 6 stadi di sviluppo
della fede per la spiritualità individuale (3 per gli adolescenti).
Il
primo stadio è quello che mitico-letterale, la fase in cui la maggior parte
degli adolescenti comincia il suo viaggio spirituale. Le persone in questa fase
considerano le storie religiose e la musica in modo letterale e concreto. Percepiscono Dio in forma umana che sta da qualche parte nel
cielo. Accettano il loro patrimonio religioso,
non fanno domande.
Lo
stadio finale è la fede riflessivo-individuale, non tutti gli adolescenti
raggiungono questo stadio. Quelli che lo fanno, comunque, intraprendono
un’auto-riflessione critica ed un esame
del loro credo e dei loro valori. Questo porsi delle domande li conduce a personali
ed individuali credenze religiose. Questi
adolescenti vedono Dio in più modi astratti non come un consigliere
personale, ma come uno spirito che incarna verità morali e come presenza
personale.
·
Cercano una
religione pratica e personale.
·
Vogliono prendere
da soli le loro decisioni.
·
Hanno una visione di
servizio
·
Cercano ideali
nella vita
·
Possono avere
dubbi e domande sulla religione che hanno bisogno di essere espressi ed
ascoltati.
Gli adolescenti più grandi!
·
Sono impegnati nel
trovare amici (un gruppo di sostegno,un posto cui appartenere)
·
Cercare consiglio
nelle decisioni di carattere morale
·
Stanno decidendo le
priorità della loro vita e i progetti futuri.
·
Vogliono fare la
“differenza”
·
Fanno domande a
“Dio” e vogliono capire la loro fede.
I ragazzi cominciano a maturare quando sperimentano
i contenuti della loro fede; ovvero quando qualcosa di ciò che hanno udito,
letto o che gli è stato insegnato inizia a poco a poco a prendere forma e accadere
nelle loro vite. Gli adolescenti hanno bisogno di
“finestre" attraverso cui possono vedere (spiritualmente), e le persone sono le migliori “finestre”. I giovani hanno bisogno non tanto di modelli di
ruolo, loro desiderano guide adulte che li prendano sul serio ascoltandoli,
amandoli, mostrando loro quello che ci vuole per vivere quello in cui si crede.
Gli adolescenti hanno bisogno di vedere un “vero
consigliere” un adulto che sia autentico. Ciò
significa uno che sia onesto, qualcuno che si prenda cura sinceramente
dei giovani e che abbia una relazione con Dio che determini la sua vita. Gli adolescenti hanno bisogno di “finestre” attraverso cui
possono vedere cosa significa essere autenticamente umani e fedelmente figli di un Dio che è Padre.
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