Narciso nasce e prende corpo in famiglia: nel corso degli
ultimi anni le madri e i padri hanno modificato le idee guida e i sistemi di
rappresentazione della funzione genitoriale.
Le mamme e i papà degli ultimi anni hanno smesso di pensare
che proprio figlio sia un piccolo “selvaggio” da educare, molto esposto alla
tentazione degli istinti.
Non pensano più che il bambino nasca all’ombra del peccato
originale, che lo condiziona nella scelta di atteggiamenti antisociali, e che
dovrebbe abbandonare questa natura accettando di privilegiare la cultura e la
civiltà.
Non pensano più che il loro bambino sia tendenzialmente
colpevole e che debba essere riscattato dall’educazione, cioè dalle regole e
dai valori.
Non pensano che sarà loro compito fare da tramite fra i
valori della società e la sua mente.
Non pensano che dovranno sottometterlo, anche con la minaccia
e la somministrazione di castighi, al rispetto della loro autorità, in quanto
rappresentanti all’interno della famiglia dello Stato e della divinità.