domenica 30 marzo 2014

Non uscirai micca messa così vero?

La situazione appare drammatica, la figlia adolescente ricciola e capelli lunghi è appena stata dalla parrucchiera, da un lato la sua folta chioma è stata rasata al limite del cortissimo, dall’altra appare tutto rimane circa come prima con l‘effetto che questi arrivano in parte a coprire i primi ma senza lasciare il tutto celato; niente di tutto ciò era stato anticipato al padre il quale messo di fronte all’opera ormai compiuta, come reazione immediata scatta in un mutismo molto eloquente e non le rivolge neanche la parola.

mercoledì 26 marzo 2014

San Giuseppe educatore

Udienza generale di papa Francesco in Piazza San Pietro Mercoledì, 19 marzo 2014

Oggi vorrei riprendere il tema della custodia secondo una prospettiva particolare: la prospettiva educativa. Guardiamo a Giuseppe come il modello dell’educatore, che custodisce e accompagna Gesù nel suo cammino di crescita «in sapienza, età e grazia», come dice il Vangelo. Lui non era il padre di Gesù: il padre di Gesù era Dio, ma lui faceva da papà a Gesù, faceva da padre a Gesù per farlo crescere. E come lo ha fatto crescere? In sapienza, età e grazia.

lunedì 24 marzo 2014

Mettersi ai piedi dei ragazzi per ascoltarli

Qualche tempo fa una madre mi confidava della sua difficoltà nella vita domestica a dover conciliare lavoro insieme alle faccende di casa con l’attenzione e l’affetto da avere per il proprio figlio ormai adolescente. La capisco, non è semplice, come educatori spesso pensiamo che l’importante è fare tante cose e del resto chi si occupa di adolescenti è chiamato a prendersi cura di tanti aspetti; restiamo così immersi nell’eterna dinamica che mi piace un po’ ricondurre alla sindrome di “Marta e Maria”.
Nel Vangelo ci viene narrato l’episodio di queste due donne che accolgono a casa Gesù e di come ci sia da parte loro un diverso modo di aver cura di questo prezioso ospite. Marta si fionda in cucina e a preparare perché tutta la casa sia in ordine pronta, Maria sta vicino a Gesù e a un certo punto si siede ai suoi piedi ad ascoltarlo; il racconto poi procede ma quello che m’interessa è questo.

mercoledì 19 marzo 2014

Più padre e meno madre

Oggi è la festa di san Giuseppe sposo di Maria, ed è la festa dei papà, dico grazie per il dono di mio padre che si chiama Vittorio, e approfitto dell’occasione per riaffermare quanto necessario sia il rientro in campo educativo da parte di tutti i padri, in particolare di quelli con figli adolescenti.
Essi vogliono più padre e meno madre. Quando dico questo, non intendo quanto viene in mente a noi adulti legati a una figura paterna ormai cambiata che era considerata quasi come ingombrante nei nostri ricordi della giovinezza, non è più un padre chiamato a decidere sul figlio, ma è un dono spesso non riconosciuto e dona. Dona testimonianza di vita, scelte, media valori, vita vissuta, relazione, affetto.

martedì 18 marzo 2014

Adolescenti e bugie

Un giorno come tanti altri, una mamma viene da me e con voce preoccupata mi dice che deve parlarmi di suo figlio, riusciamo a metterci d’accordo e rimandiamo il tutto a un momento più calmo per incontrarci. Arrivato il giorno si confida con me e apre il suo cuore di madre che affronta la vita familiare accanto a un figlio adolescente con tutti gli annessi e connessi; tra le tante cose che mi consegna spicca l’abitudine del figlio a raccontare tante “balle” (si dovrebbe dire bugie, ma preferisco l’altro termine) anche messo di fronte all’evidenza, anche riguardo a cose piccole, insieme alla preoccupazione che la cosa possa toccare ambiti maggiormente delicati.