Tempo fa ho partecipato con alcuni
ragazzi a un incontro con orientamento vocazionale, in esso veniva presentato
in generale la necessità di doversi mettere in ascolto della volontà di Dio e
come essa si possa confrontare con quanto desidero ognuno per sé.
Mi fece ricordare un dialogo avuto con
un ragazzo, si era molto arrabbiato con la propria educatrice, durante un
incontro che trattava del progetto di Dio sulla vita di ciascuno, aveva
probabilmente eccessivamente calcato su questo senza prestare attenzione a
chiarire il ruolo nostro nel realizzare il piano.
Questo ragazzo mi chiedeva: se devo
ascoltare Dio e fare quanto mi chiede, cosa mi rimane da fare? Capisco la
domanda, gli risposi che gli rimaneva da fare tutto, perché ogni cosa passa anche
attraverso la nostra libera adesione a un progetto che si compie solo insieme.