domenica 23 ottobre 2016

Dai giovani di oggi per un nuovo modello di Chiesa

Molte indagini indicano che il mondo giovanile si sta allontanando dalla pratica della fede insieme al definirsi sempre più come non credenti, posto che sia una reale novità rispetto al passato, credo che sia un fenomeno che merita di essere preso in considerazione perché capace di dirci molto di più sul rapporto tra Dio e le giovani generazioni.
Parlando con loro, ci si rende conto che hanno sviluppato un proprio approccio alle questioni della fede, non hanno aderito allo storico ateismo delle precedenti generazioni, né necessariamente all’indifferenza che poteva emergere all’interno della propria famiglia. Ciò che li caratterizza è lo specifico del tempo nel quale vivono, ossia una messa in questione delle tradizioni ricevute “per nascita”, della presa di distanza da un itinerario di fede nel quale non si ritrovano più. Questo li porta serenamente a prendere le distanze da una società nella quale ancora tanti si definisco “cattolici”, ma rimangono ugualmente cercatori di risposte ai problemi fondamentali della vita e Gesù ne ha eccome da dare di contributi e risposte a queste loro ricerche.

lunedì 17 ottobre 2016

Emmaus: il cammino di due giovani di oggi

Capita giorno per giorno di incrociare la vita di tanti ragazzi, succede anche quando non lo si vuole e quando le condizioni non sono del tutto ideali. Arriva di trovarsi in cammino insieme, per direzioni diverse, in ricerche varie, ognuno per la propria strada. Succede che le vie si possono incrociare, è solo un momento, anche troppo veloce e passeggero, facile da lasciarsi scappare. Che occhi e che antenne sono chieste a chi svolge il difficile compito di educare. Proprio come quelle di Gesù che si accorge di quanto sta avvenendo nella vita di quei due di Emmaus dei quali incrocia la strada; fu solo un caso? Non credo.

domenica 9 ottobre 2016

Una organizzazione diversa per l’annuncio della fede alle nuove generazioni

Negli ultimi decenni della Chiesa in Italia, la catechesi “classica” fatta in parrocchia ha suscitato parecchie incognite rispetto ai frutti che avrebbe dovuto portare, insieme a questo ha progressivamente portato alla “esclusione” dei genitori dal compito di educare alla fede i figli, inoltre ha provocato una concentrazione massiccia di energie e forze pastorali nel gestire i vari gruppi, arrivando pian piano ad assumere una impostazione scolastica.
Quello che provo ad accennare è il cambiamento del paradigma usato fino ad ora, non credo di dire niente di nuovo, ma collocarlo in una ottica più ampia guardando allo sviluppo della persona: infanzia, preadolescenza, adolescenza, giovinezza, età adulta.