«L’educatore è un individuo consacrato al bene dei suoi allievi, perciò deve essere pronto ad affrontare ogni disturbo, ogni fatica per conseguire il suo fine, che è la civile, morale, scientifica educazione dei suoi allievi» (don Bosco).
Fare l’educatore non è un lavoro, diventa un vero e proprio modo di vivere che ha la conseguenza non di produrre dei beni ma di costruire persone. Per questo gli vengono chieste non solo capacità per saper realizzare un buon incontro e delle belle attività, ma la comprensione di una identità precisa che lo porta a crescere nel saper “essere per” chi gli è affidato.