martedì 15 luglio 2014

Quello che le parole non dicono

Mi è capitato di trovarmi a sedere fuori dall’oratorio nel momento in cui usciva un gruppo di giovani adolescenti dal loro incontro settimanale, è stato proprio interessante potersi fermare a contemplare i loro vari riti, gli stili di comportamento. C’era la coppietta che si è messa subito in disparte a salutarsi con calma mentre le amiche rimanevano a distanza ad aspettare la ragazza, il solitario con pochi amici e a volte escluso prendere la bicicletta e subito avviarsi verso casa, i tre amici a cui non interessano ancora le ragazze ma solo lo sport che vanno a prendere le bici parcheggiate vicine parlando chissà di cosa e ignorando tutto il mare di vita che si muove intorno a loro, il gruppetto dei “fighi” del gruppo tutti impettiti che cercano le ragazze e si fanno forza tra di loro, ecc. Come questa situazione ce ne sono tante altre dove si mettono a sedere, chi salutano e come lo fanno, come si guardano…
Quale musica è più incantevole delle voci dei giovani,
quando non senti quello che dicono?
(Logan Pearsall Smith).

sabato 12 luglio 2014

L’educatore è uno sprecone per professione

Nel vangelo (Mt 13, 1-23) Gesù presenta una parabola che parla di un seminatore che in apparenza sembra l’emblema dei un mondo che come il nostro a volte butta via e consuma senza stare troppo a pensare. Questo lavoratore della terra sembra essere un po’ alle prime armi, getta il seme ovunque senza preoccuparsene: sulla strada, nei sassi, tra i rovi e per fortuna anche sulla terra. Molto del suo seme non finisce nel posto pensato giusto dalla corretta scienza agronomica, ma finisce in posti nei quali, per un problema o l'altro, non si ricava il frutto sperato.

sabato 5 luglio 2014

Avere aspettative oneste

In ambito educativo succedono anche cose buffe, alcuni modi di fare che fanno sorridere e che ci fanno passare da esperti educatori a semplici scolaretti, questo ci ricorda che in questa arte non si è mai degli arrivati, ma sempre scopritori; per questo una certa “giovinezza” è qualità necessaria per mantenere vivo lo spirito di ricerca e aiuta inoltre a non prendersi troppo sul serio.
Subito alla fine delle scuole si attivano in tanti luoghi diverse forme di campi estivi residenziali che assumono diversi nomi; solitamente quelli portati avanti dagli oratori riunisco numerosi bambini e ragazzi insieme a giovani delle superiori più o meno desiderosi di assisterli in giornate ricche di giochi attività ed altro.