Sintesi secondo incontro di don Alessandro Manenti durante
il corso vicariale di formazione per educatori, 20 gennaio 2015, Guastalla (RE)
Il cammino che siamo
invitati a fare con i ragazzi tenendo presente la loro vita, non è però da
confondere come una ricerca indirizzata verso un umanesimo perfetto che basta a
se stesso, per compiere il cammino occorre una illuminazione che avviene dentro
di me, ma che non sono io a darmi; questo vuol dire che non basta conoscere i
meccanismi del cuore umano, occorre anche inoltrarsi nel campo della novità
portata da Gesù. Essa non è una questione di regole morali, non è un precetto,
non è qualcosa di esterno, ma agisce dall'interno di noi stessi, è grazia
dentro di noi, è una legge interiore che per se stessa introduce una nuova
sensibilità nel cristiano; così nasce la consapevolezza che c’è la possibilità
di avere un altro modo di fare le cose rispetto a quello a cui ero abituato
crescendo nel mondo. Non si tratta solo di comportamenti nuovi, ma di un nuovo
modo di vedere le cose.