martedì 25 febbraio 2014

Occhi aperti sulle emozioni

Chiunque abbia a che fare con adolescenti, si trova presto nella situazione che le cose non sono sempre tutte chiare e distinte, alla valutazione oggettiva della situazione deve legarsi in modo molto forte anche una attenzione a cosa passa nel cuore e nella vita del ragazzo. Se siamo d’accordo su questo come principio, la mia esperienza mi porta a dire che l’attuarlo non è scontato, vedo tanti che si fermano a giudicare il comportamento ma non cercano di comprendere e di entrare in contatto con quanto può averlo causato.

venerdì 14 febbraio 2014

Voi non capite niente

Un giorno una madre venne a raccontarmi di una vera guerriglia che si era scatenata in casa durane una discussione che era diventata contrapposizione tra suo figlio e il padre. Il tutto nasceva da una cosa che diceva essere stupida, il desiderio del figlio di andare insieme ai suoi amici a un concerto, il netto rifiuto da parte dei genitori difeso in modo forte dal padre venne accolto con il tentativo prima astuto e poi forzoso del figlio di prendere la via dell’uscita, la cosa non riuscì e dopo una serie di lacrime e parole che il figlio sviolinò ai genitori che fecero sentire in colpa la madre, il tutto finì con la scomparsa del ragazzo dietro la porta sbattuta della propria stanza accompagnata da quello che era stato appena constatato: “Voi non capite niente!”… il tutto detto con una calma e una precisione che lasciò tutti di stucco.

mercoledì 12 febbraio 2014

I miei idoli: schiavo o figlio?


Quando  si è bambini i modelli di riferimento è naturale che siano le mamme e dei papà, sono infatti loro che concretamente iniziano alla vita attraverso l’insegnamento di regole e la trasmissione di verità e valori, sono così le guide per i figli e vengono da loro presi come specchio della propria crescita.
La cosa però non dura per sempre, infatti quando arriva l’adolescenza le cose cambiano, nasce un po’ di crisi dentro il contesto familiare ormai abituato ai propri riferimenti, ma con buona pace dei genitori è giusto che sia così; solo se l’adolescente prende le distanza dalle verità e dai valori insegnati può ritrovarli veramente suoi e nel contempo lasciare spazio perché possano crescere propri ideali. Qualcuno potrebbe suggerire il perché non tentare di tenere insieme le due tensioni, ahimè questo non è possibile non perché sia giusto o sbagliato, ma per una necessità molto contingente: non c’è abbastanza spazio per tutto, all’adolescente serve abbastanza disponibilità di tutto per far sì che la propria vita si allarghi alla vita degli altri ragazzi nell’incontro con il mondo.