martedì 26 aprile 2016

Il cervello dell’adolescente

Già varie volte mi è capitato di parlare dell’identità della persona nella visione antropologica cristiana, essa è una realtà unica nella quale si integrano tre dimensione da tenere presenti contemporaneamente: corpo, spirito, anima. La prima invita a considerare tutta la dimensione fisica con i relativi meccanismi, la seconda le istanze intellettuali e psicologiche, la terza quella partecipazione a Dio che ci è donata e quella capacità di lui della quale siamo rivestiti. Quando si parla del cammino di crescita della persona, si tratta di una crescita di tutte e tre queste dinamiche; parlando di adolescenti, tutte e quante contribuiscono all’avere sui ragazzi uno sguardo corretto.
Mi sono perso in questa breve introduzione, perché desidero trattare di un argomento alquanto trascurato, tanto quanto utile e interessante, riguardo la centralità dello sviluppo cerebrale  dell’adolescente al fine di comprenderne certi meccanismi legati al suo sviluppo. Vi chiedo lo sforzo di inoltrarvi in un argomento, che solo apparentemente, tanti potrebbero considerare di interesse medico così la lasciarsi sfuggire le sue importanti conseguenze educative.

lunedì 18 aprile 2016

Lasciateli sbagliare

Conosco insegnanti che quotidianamente devono affrontare l’ansia dei genitori, nata dal non volere che i propri figli arrivino in ogni cosa dopo gli altri, che non accettano che possano primeggiare in alcune cose e non in altre. Incontro allenatori di vari sport che si devono difendere dalle accuse, spesso gridate anche a bordo campo, di non essere capaci di valorizzare il piccolo o grande campione presente nei ragazzi loro affidati. Parlo con genitori che malignano alle spalle di altri genitori brandendo come arma il proprio figlio, vittima o carnefice di “lesa maestà” sempre innocente e migliore degli altri. Alla fine incontro giovani incapaci di affrontare il fallimento, perché nessuno mai li ha messi veramente alla prova, avendo trovato sempre davanti a loro la strada aperta e pulita perché niente vada loro storto; figli insicuri e tristi di una generazione di “snowplow parents”[1].

domenica 10 aprile 2016

Una generazione di orfani

Ho incontrato una amica religiosa che fa parte di un istituto nato per prendersi cura degli orfani, mi raccontava di come ormai le loro attività fossero quasi esclusivamente rivolte ai paesi di missione. Oggi in Italia, per fortuna, questo fenomeno è enormemente diminuito rispetto al passato, inoltre la nostra legislazione porta avanti più progetti su singoli o piccoli gruppetti, che non strutture quali gli “orfanotrofi” di una volta.
In altre parti mi è già capitato di parlare del fatto che stando in oratorio, sono stato spinto a riflettere su un nuovo tipo di orfani: ragazzi che hanno genitori, ma vivono una vita abbandonata a se stessi. Si trovano così a gestire in proprio, fin da piccoli, tante cose: tempo, soldi, cibo, compiti; senza vere figure adulte di riferimento, crescendo così poveri dal punto di vista relazionale e indicazioni concrete su come si fa a diventare grandi.

lunedì 4 aprile 2016

La vita al centro

Gli uomini (…) son spirituali grazie alla partecipazione dello Spirito, ma non grazie alla privazione ed eliminazione della carne (Ireneo, Adv. Haer., V,6,1)
Già in altre parti ho avuto la possibilità di trattare il rapporto tra fede e vita legando il tutto alla dimensione educativa degli adolescenti; credo sia una riflessione talmente importante che merita di essere ripresa.
Il cammino della fede si identifica con quello della vita così scrivevano i vescovi italiani nel 1999 (Educare i giovani alla fede, 27 febbraio 1999). La fede rimane certamente dono di Dio, ma non cresce spontanea; essa passa attraverso e insieme a una crescita che chiama in causa tutte le dimensioni della persona e senza delle quali non può fare a meno. Se semplificando dovessi trovare un solo termine centrale che possa dare la direzione del processo educativo inteso in senso cristiano, userei la parola “vita” perché la possano avere in modo abbondante (cfr. Gv 10,10).