mercoledì 23 marzo 2016

L’ideologia gender danneggia i bambini

La teoria del gender, della quale ultimamente si è smesso di parlare, continua il suo cammino all’interno della società, spesso si nutre di poca informazione e del riporre troppa fiducia in quanti non se ne intendono, trattandola così come una vera ideologia.
Il mio parere è che essa sia un pericolo per gli adolescenti e anche per i più piccoli. Qua però non voglio solo affermare un parere personale, ma portare all’attenzione di tutti un recente intervento dell’ACP (American College of Pediatricians), che è l’organizzazione ufficiale americana dei pediatri. Ha rivolto a genitori, educatori, legislatori, un forte invito perché si eviti di portare a avanti progetti del genere. Il documento è firmato da autori di spessore in campo medico e di ricerca.
A quanti conoscono bene l’inglese, consiglio di leggere direttamente l’articolo pubblicato qua http://www.acpeds.org/the-college-speaks/position-statements/gender-ideology-harms-children gli altri si dovranno fidare della traduzione che ho realizzato io cercando di essere il più preciso possibile, nonostante la difficoltà di tradurre un testo “medico” in lingua anglosassone, in qualcosa di comprensibile in lingua italiana.

L'American College of Pediatricians sollecita educatori e legislatori di respingere tutte le politiche che condizionano i bambini ad accettare come normale una vita vissuta secondo il sesso opposto grazie a interventi chimici o chirurgici. I fatti - non l'ideologia - determinano la realtà.
1. La sessualità umana è un oggettivo tratto binario biologica: "XY" e "XX" sono marcatori genetici di benessere – non marcatori genetici di un disturbo. La norma per la progettazione umana deve essere concepita sia maschio o femmina. La sessualità umana è binaria in base alla progettazione con lo scopo evidente di essere la riproduzione e fiorente della nostra specie. Questo principio è evidente. Gli estremamente rari disturbi della differenziazione sessuale (DSD), incluso ma non limitato alla femminilizzazione testicolare e iperplasia surrenalica congenita, sono tutte deviazioni medicalmente identificabili dalla norma binaria sessuale, e sono giustamente riconosciuti come disturbi del disegno umano. Gli individui con DSD non costituiscono un terzo sesso.
2. Nessuno nasce con un genere. Ognuno nasce con un sesso biologico. Genere (una consapevolezza e senso di sé come maschio o femmina) è un concetto sociologico e psicologico; non un dato oggettivo solo biologico. Nessuno nasce con la consapevolezza di se stessi come maschio o femmina; questa consapevolezza si sviluppa nel tempo e, come tutti i processi di sviluppo, può deragliare a seconda delle percezioni soggettive di un bambino, dalle relazioni e le esperienze negative dalla prima infanzia in avanti. Le persone che si identificano nel "sentirsi come nel sesso opposto" o "via di mezzo" non comprendono un terzo sesso. Rimangono biologicamente o biologicamente donne.
L’individuo che crede di essere altra cosa da quella che è oggettivamente, nella migliore delle ipotesi ha problemi di confusione sessuale. Quando un ragazzo biologico altrimenti sano crede di essere una ragazza o un altrimenti sana ragazza biologica crede di essere un ragazzo, ha un problema psicologico oggettivo che sta nella mente, non nel corpo, e dovrebbe essere trattato come tale. Curato come tale.
3. Una persona che crede di essere qualcosa che non è, nella migliore delle ipotesi, ha un segno di confusione mentale. Quando uno biologicamente ragazzo altrimenti sano crede di essere una ragazza o una biologicamente ragazza crede di essere un ragazzo, esiste un problema psicologico oggettivo che sta nella mente non nel corpo, e dovrebbe essere trattato come tale. Questi bambini soffrono di disforia di genere. Disforia di genere (GD), formalmente indicata come Disturbo dell'Identità di Genere (DIG), è un disturbo mentale riconosciuto nella più recente edizione del Manuale Diagnostico e Statistico della American Psychiatric Association (DSM-V) . Le teorie dell'apprendimento psicodinamico e sociale di GD / GID non sono mai stati disconosciuti.
4. La pubertà non è una malattia e gli ormoni che bloccano la pubertà possono essere pericolosi. Reversibile o no, gli ormoni che bloccano la pubertà portano a una situazione di malattia, l’assenza di pubertà, e inibiscono la crescita e la fertilità in un bambino in precedenza biologicamente sano.
5. Secondo il DSM-V, circa il 98% dei ragazzi con confusioni nella propria identità di genere e l’88% di delle ragazze alla fine accettano il loro sesso biologico dopo il naturale passaggio attraverso la pubert
6. I bambini che fanno uso di bloccanti della pubertà per impersonarsi nell'altro sesso,  richiederanno ormoni cross-sex nella tarda adolescenza. Ormoni Cross-sex (testosterone ed estrogeni) sono associati a pericolosi rischi per la salute incluso ma non limitato alla pressione alta, coaguli di sangue, ictus e cancro.
7. I tassi di suicidio sono venti volte più elevati tra gli adulti che fanno uso di ormoni cross-sex e sottoposti alla chirurgia per il cambiamento del sesso, anche in Svezia che è tra i paesi più aperti alle realtà LGBQT. Quale persona compassionevole e ragionevole condannerebbe i bambini a questo destino sapendo che dopo la pubertà ben l’88% delle ragazze e il 98% dei ragazzi potrebbero accettare la realtà di sé e raggiungere uno stato di salute fisica e mentale?
8. Condizionare i bambini facendogli credere a una vita ottenuta chimicamente o chirurgicamente del sesso opposto come normale e salutare è un abuso sui bambini. Appoggiare la discordanza di genere come normale attraverso l'istruzione pubblica e le legge farà confondere i bambini e i genitori, porterà più bambini a presentarsi alle "cliniche di genere" in cui verranno somministrati farmaci che bloccheranno la pubertà. Questo, a sua volta, praticamente garantisce che essi ‘sceglieranno’ una vita di assunzione di ormoni sessuali cancerogeni e tossici e, probabilmente, arriveranno a praticare l’inutile mutilazione chirurgica delle loro parti sessuali.


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