La teoria del gender, della quale ultimamente si è smesso di
parlare, continua il suo cammino all’interno della società, spesso si nutre di
poca informazione e del riporre troppa fiducia in quanti non se ne intendono,
trattandola così come una vera ideologia.
Il mio parere è che essa sia un pericolo per gli adolescenti
e anche per i più piccoli. Qua però non voglio solo affermare un parere
personale, ma portare all’attenzione di tutti un recente intervento dell’ACP (American
College of Pediatricians), che è l’organizzazione ufficiale americana dei
pediatri. Ha rivolto a genitori, educatori, legislatori, un forte invito perché
si eviti di portare a avanti progetti del genere. Il documento è firmato da
autori di spessore in campo medico e di ricerca.
A quanti conoscono bene l’inglese, consiglio di leggere
direttamente l’articolo pubblicato qua http://www.acpeds.org/the-college-speaks/position-statements/gender-ideology-harms-children
gli altri si dovranno fidare della traduzione che ho realizzato io cercando di
essere il più preciso possibile, nonostante la difficoltà di tradurre un testo
“medico” in lingua anglosassone, in qualcosa di comprensibile in lingua
italiana.
1. La sessualità umana
è un oggettivo tratto binario biologica: "XY" e "XX" sono
marcatori genetici di benessere – non marcatori genetici di un disturbo. La norma
per la progettazione umana deve essere concepita sia maschio o femmina. La
sessualità umana è binaria in base alla progettazione con lo scopo evidente di
essere la riproduzione e fiorente della nostra specie. Questo principio è
evidente. Gli estremamente rari disturbi della differenziazione sessuale (DSD),
incluso ma non limitato alla femminilizzazione testicolare e iperplasia
surrenalica congenita, sono tutte deviazioni medicalmente identificabili dalla
norma binaria sessuale, e sono giustamente riconosciuti come disturbi del
disegno umano. Gli individui con DSD non costituiscono un terzo sesso.
2. Nessuno nasce con
un genere. Ognuno nasce con un sesso biologico. Genere (una consapevolezza e
senso di sé come maschio o femmina) è un concetto sociologico e psicologico;
non un dato oggettivo solo biologico. Nessuno nasce con la consapevolezza di se
stessi come maschio o femmina; questa consapevolezza si sviluppa nel tempo e,
come tutti i processi di sviluppo, può deragliare a seconda delle percezioni
soggettive di un bambino, dalle relazioni e le esperienze negative dalla prima
infanzia in avanti. Le persone che si identificano nel "sentirsi come nel
sesso opposto" o "via di mezzo" non comprendono un terzo sesso.
Rimangono biologicamente o biologicamente donne.
L’individuo che crede
di essere altra cosa da quella che è oggettivamente, nella migliore delle
ipotesi ha problemi di confusione sessuale. Quando un ragazzo biologico
altrimenti sano crede di essere una ragazza o un altrimenti sana ragazza
biologica crede di essere un ragazzo, ha un problema psicologico oggettivo che
sta nella mente, non nel corpo, e dovrebbe essere trattato come tale. Curato
come tale.
3. Una persona che
crede di essere qualcosa che non è, nella migliore delle ipotesi, ha un segno di
confusione mentale. Quando uno biologicamente ragazzo altrimenti sano crede di
essere una ragazza o una biologicamente ragazza crede di essere un ragazzo, esiste
un problema psicologico oggettivo che sta nella mente non nel corpo, e dovrebbe
essere trattato come tale. Questi bambini soffrono di disforia di genere.
Disforia di genere (GD), formalmente indicata come Disturbo dell'Identità di
Genere (DIG), è un disturbo mentale riconosciuto nella più recente edizione del
Manuale Diagnostico e Statistico della American Psychiatric Association (DSM-V)
. Le teorie dell'apprendimento psicodinamico e sociale di GD / GID non sono mai
stati disconosciuti.
4. La pubertà non è
una malattia e gli ormoni che bloccano la pubertà possono essere pericolosi.
Reversibile o no, gli ormoni che bloccano la pubertà portano a una situazione
di malattia, l’assenza di pubertà, e inibiscono la crescita e la fertilità in
un bambino in precedenza biologicamente sano.
5. Secondo il DSM-V, circa
il 98% dei ragazzi con confusioni nella propria identità di genere e l’88% di delle
ragazze alla fine accettano il loro sesso biologico dopo il naturale passaggio
attraverso la pubert
6. I bambini che fanno
uso di bloccanti della pubertà per impersonarsi nell'altro sesso, richiederanno ormoni cross-sex nella tarda
adolescenza. Ormoni Cross-sex (testosterone ed estrogeni) sono associati a pericolosi
rischi per la salute incluso ma non limitato alla pressione alta, coaguli di
sangue, ictus e cancro.
7. I tassi di suicidio
sono venti volte più elevati tra gli adulti che fanno uso di ormoni cross-sex e
sottoposti alla chirurgia per il cambiamento del sesso, anche in Svezia che è
tra i paesi più aperti alle realtà LGBQT. Quale persona compassionevole e
ragionevole condannerebbe i bambini a questo destino sapendo che dopo la
pubertà ben l’88% delle ragazze e il 98% dei ragazzi potrebbero accettare la
realtà di sé e raggiungere uno stato di salute fisica e mentale?
8. Condizionare i
bambini facendogli credere a una vita ottenuta chimicamente o chirurgicamente del
sesso opposto come normale e salutare è un abuso sui bambini. Appoggiare la
discordanza di genere come normale attraverso l'istruzione pubblica e le legge farà
confondere i bambini e i genitori, porterà più bambini a presentarsi alle
"cliniche di genere" in cui verranno somministrati farmaci che
bloccheranno la pubertà. Questo, a sua volta, praticamente garantisce che essi
‘sceglieranno’ una vita di assunzione di ormoni sessuali cancerogeni e tossici
e, probabilmente, arriveranno a praticare l’inutile mutilazione chirurgica
delle loro parti sessuali.
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