Già varie volte mi è capitato di parlare dell’identità della
persona nella visione antropologica cristiana, essa è una realtà unica nella
quale si integrano tre dimensione da tenere presenti contemporaneamente: corpo,
spirito, anima. La prima invita a considerare tutta la dimensione fisica con i
relativi meccanismi, la seconda le istanze intellettuali e psicologiche, la
terza quella partecipazione a Dio che ci è donata e quella capacità di lui
della quale siamo rivestiti. Quando si parla del cammino di crescita della
persona, si tratta di una crescita di tutte e tre queste dinamiche; parlando di
adolescenti, tutte e quante contribuiscono all’avere sui ragazzi uno sguardo
corretto.
Mi sono perso in questa breve introduzione, perché desidero
trattare di un argomento alquanto trascurato, tanto quanto utile e
interessante, riguardo la centralità dello sviluppo cerebrale dell’adolescente al fine di comprenderne
certi meccanismi legati al suo sviluppo. Vi chiedo lo sforzo di inoltrarvi in un
argomento, che solo apparentemente, tanti potrebbero considerare di interesse
medico così la lasciarsi sfuggire le sue importanti conseguenze educative.